Agricoltura biologica significa prodotti sani e buoni per chi li mangia, tutela dell’ambiente e rispetto per i lavoratori. Ed è una scelta che conviene a tutti. Ne abbiamo parlato con Vincenzo Vizioli, presidente dell’AIAB, associazione italiana dell’agricoltura biologica.
Qual è il ruolo dell’AIAB in questa filiera del biologico?
La nostra associazione rappresenta la storia del biologico perché siamo nati scrivendo i primi disciplinari dell’agricoltura biologica ben prima che nascesse il regolamento comunitario. All’inizio siamo stati anche un’associazione che garantiva la qualità del prodotto, poi, nel 2000 quando il biologico ha iniziato a crescere, abbiamo fatto una scelta radicale e siamo diventati un’associazione di rappresentanza politica. Associamo produttori, consumatori e tecnici perché riteniamo che il consumatore non sia l’anello finale della catena, ma sia un alleato per poter fare questa crescita. Il nostro ruolo è quello di promuovere il biologico, di dare servizi alle aziende e di fare formazione e ricerca perché in questo momento il biologico ha bisogno di un sostegno tecnico e scientifico per crescere. Il biologico non è il ritorno al passato, è l’innovazione del futuro. Leggi l'articolo
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