01/08/2010
"La mancanza di un coordinamento strategico nazionale per le politiche del biologico espelle le piccole aziende dal sistema produttivo italiano". Così Andrea Ferrante, presidente dell'Associazione Italiana Agricoltura Biologica, commenta i dati appena pubblicati dal Sistema d'informazione nazionale sull'agricoltura biologica (Sinab) sul biologico italiano.
10/07/2010
Il trend di crescita che aveva caratterizzato l’agricoltura biologica umbra per molti anni, anche in controtendenza all’altalenante andamento nazionale, con il PSR 2007-2013 si è inesorabilmente invertito.
Gli errori di impostazione del PSR, con misure agroambientali che irragionevolmente penalizzano il bio a favore dell’integrato, cioè di chi continua a far uso di diserbanti e pesticidi, stanno dando i drammatici risultati annunciati. Dal 2006, anno di massimo sviluppo del biologico umbro, al 2009 si registra un abbandono di oltre il 9% delle aziende impegnate (dati Sinab).
05/05/2010
In una lettera indirizzata al Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e all’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini, Vincenzo Vizioli – presidente dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica in Umbria – propone da subito un dialogo franco e costruttivo, tra chi ha compiti di governo e chi rappresenta il mondo del biologico umbro.
09/04/2010
La questione sementi geneticamente modificate, di proprietà di pochissime multinazionali, non mette in gioco solamente la salute dell'uomo e dell'ambiente ma anche l'ipoteca sullo sviluppo rurale dei nostri territori, la proprietà del cibo e, quindi, la pace, nel senso più alto della parola. Se questa è la posta in gioco, l'invito di Aldo Capitini a Istituzioni, Enti e a ognuno di noi, a prendersi le proprie responsabilità con atti concreti, diventa, se possibile ancora più attuale.