Sabato 21 maggio si sono riuniti a Firenze, nell’ambito della manifestazione Terra Futura, gli aderenti al Forum dell’ agricoltura sociale, espressione di un ampio numero di realtà di imprese e cooperative, associazioni, Onlus ed esperti, operanti in Italia. L’Assemblea, con un’intensa giornata di lavoro, articolata per commissioni, ha esaminato le varie problematiche e le azioni utili allo sviluppo dell’agricoltura sociale in Italia. L’Assemblea ha deliberato all’unanimita’ la nascita del “Forum nazionale dell’agricoltura sociale” (F.N.A.S.).
Il Forum è il luogo del pluralismo delle esperienze di agricoltura sociale nel nostro Paese, ovvero di tutte quelle realtà e pratiche che impiegano l’agricoltura per l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati. Il Forum è il luogo dell’integrazione delle diverse culture: sociale, agricola, sanitaria, formativa e del lavoro. L’agricoltura sociale è l’espressione dell’innovazione del sistema agricolo e delle politiche di welfare del Paese. Il Forum è il luogo ove si esprime il piu’ alto livello della rappresentanza dell’agricoltura sociale in Italia.
L’Assemblea, inoltre, ha deciso di riconvocarsi entro il mese di luglio per gli ulteriori adempimenti formali inerenti la costituzione del Forum e l’approvazione del piano d’azione da portare avanti nei confronti delle istituzioni per una normativa che realizzi un adeguato e forte sostegno allo sviluppo dell’agricoltura sociale in Italia.
AIAB ha partecipato attivamente alla costituzione Forum dell’agricoltura sociale, che raggruppa tutte le esperienze più significative del territorio nazionale, raccogliendo l’appello lanciato da un gruppo di aziende e cooperative sociali.
“In Italia, come all’estero, una delle caratteristiche che accomuna le aziende agri-sociali, private o cooperative, – afferma Anna Ciaperoni, responsabile dell’Agricoltura Sociale AIAB - è data dall’impiego del metodo produttivo biologico. La pratica dell’Agricoltura Sociale è considerata da AIAB una punta di diamante per affermare un modello di sviluppo agricolo che promuova e tuteli realmente i beni comuni quali la fertilità del suolo, la qualità dell’acqua e dell’aria, la salute e la conoscenza, proprie dell’agricoltura biologica”.
AIAB ritiene pertanto importante che la riforma della Politica Agraria Comunitaria (PAC), in calendario per il 2013, assegni un’attenzione adeguata all’agricoltura sociale. Non a caso il valore sociale dell’agricoltura biologica e dell’agricoltura sociale sono al centro della campagna nazionale di sensibilizzazione La PAC ci riguarda!, promossa da AIAB su tutto il territorio nazionale per informare i cittadini sulle scelte di politica agraria che avranno un forte impatto su agricoltura, economia, territorio, qualità dei cibi e dell’ ambiente.
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