Tra le 30 scuole dell’Umbria coinvolte nel progetto "Le strade del bio” c’è anche la primaria Lambruschini di Perugia (Ferro di Cavallo). E proprio in preparazione della visita da effettuare in una azienda agricola, bambine e bambini sono stati accompagnati alla scoperta della dimensione “bio” dal Dott. Lanfranco Bartocci – Fattoria dei Comignoli, Perugia (San Martino in Colle), ed invitati a riflettere sull’importanza dei prodotti sani, controllati e certificati bio, per renderli consapevoli nelle scelte alimentari e contenere, così, gli effetti delle sollecitazioni pubblicitarie.
La proiezione di diapositive, ha stimolato la generazione futura a pensare all’agricoltura in termini di sostenibilità e rispetto per l’ambiente e per la salute umana: il tutto basato sull’uso di sostanze di origine naturale nella concimazione e nella protezione dai parassiti, secondo tecniche rispettose dell’ambiente e della salute (umana e animale).
L’iniziativa ha coinvolto 79 alunni/e (dalla I alla V classe). Le immagini accompagnate dal testo sono state spunto per un dialogo collettivo che ha favorito lo scambio di idee e opinioni; riflessioni di gruppo che hanno dato ulteriori informazioni e approfondimenti sul tema trattato.
L’azione “Educare al biologico” rientra nell’ambito del progetto “Le strade del bio” e sta coinvolgendo i comuni di Costacciaro, Gubbio, Perugia, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Trevi: 30 seminari in altrettante scuole, 10 visite guidate nelle fattorie agricole Angelucci di Cannara e il Riccio di Morleschio (tra Perugia e Gubbio). Obiettivo raggiungere 10 mila persone (alunni, insegnanti, genitori) e diffondere la cultura del mangiar sano nella generazione che costruirà il futuro del pianeta.
Il progetto “Le Strade del bio” - percorsi educativi ed enogastronomici alla scoperta delle eccellenze biologiche dell’Umbria (azioni 3.1 e 3.2 dell’asse 3 del “Piano di azione nazionale per il bio” - Pan) è finanziato dalla Regione Umbria e realizzato da un pool di enti e associazioni: 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare, Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB Umbria) come capofila, Pro.bio., Umbria Biologica (di Confagricoltura), Umbria natura (Unab - Coldiretti), Cia Umbria (servizi all’impresa), Mente Glocale.
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