E’ operativamente partito, con l’installazione di due serre nel parco agrosolidale urbano di Montemorcino a Perugia, il progetto di agricoltura sociale “Le serre di Maliki”.

Aiab Umbria riveste il ruolo di partner tecnico e fornirà consulenza agronomica, formazione specifica sui temi dell’agricoltura biologica e del vivaismo, supporto alla realizzazione dei laboratori divulgativi ed assistenza commerciale alla distribuzione dei prodotti.

Nelle due serre, progettate per essere accessibili a tutti, in primavera prenderanno vita i laboratori rivolti, nella prima, ad istituti scolastici di diverso grado per svolgere diversi percorsi di educazione didattica; la seconda, invece, sarà a disposizione di cooperative e associazioni rivolte alle persone con disabilità (o parzialmente non autosufficienti) e rivolte ad immigrati stranieri, al fine di favorire processi di integrazione e inclusione sociale. Proprio la scelta del nome del progetto fa riferimento ad uno dei ragazzi che frequenta il parco agrosolidale e che con la pratica lavorativa quotidiana sta costruendo il proprio percorso professionale e di integrazione.

Durante i dieci mesi di progetto verranno svolte attività basate sul contatto con la natura e sulla cura di un vivaio e di un orto al fine di sensibilizzare i discenti sul tema dell’alimentazione sana con prodotti biologici ma anche per esaltare lo spirito di collaborazione e solidarietà tra i partecipanti al progetto. In particolare si realizzeranno:

• semina, coltivazione e raccolta di verdure e ortaggi;
• laboratori informativi sulle piante coltivate;
• degustazioni sensoriali, gustative e olfattive, del cibo prodotto dai raccolti;
• laboratori di postproduzione dei prodotti raccolti;
• workshop sul tema dello spreco alimentare e del riciclo;
• creazione di prodotti manifatturieri con l’utilizzo di oggetti naturali

Il parco agrosolidale urbano rappresenta un unicum ambientale e naturalistico nel contesto cittadino e si estende per 22 ettari, a maggioranza ad uliveto, tra i quartieri di Elce e di Pian di Massiano. E’ gestito dal 2017 dalle Acli provinciali di Perugia, che è anche il capofila del progetto.

Il progetto che terminerà a settembre 2019, viene realizzato con fondi regionali per iniziative e progetti di rilevanza locale promossi da parte di Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale.